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SIHEYU4N: Tetris alla pechinese

L'altra settimana, sono andato a farmi un giro alla prima edizione dell'Indiecade Europe, che si è tenuta qua a Parigi, e dopo aver trascorso tre quarti d'ora appiccicato ad AER, mi sono adagiato su un pratico seggiolino e mi sono fatto assorbire da una partita a quattro giocatori alla versione PC di SIHEYU4N. Ora, che si tratti di un gioco dal titolo improbabile, impronunciabile, irripetibile e che puoi utilizzare solo dopo aver eseguito una ricerca su Google e successivo copia & incolla non ci sono dubbi. Ma se si supera quell’ostacolo, obiettivamente di poco conto, si scopre un gioco molto divertente e che propone una variante collaborativa al classico modello del puzzle game coi blocchi che cascano nel pozzo.

Di pozzi, però, ce ne sono quattro, ciascuno controllato da un giocatore diverso. In ciascun pozzo cascano dei blocchi dall’alto, che possono essere spostati in giro e anche passati al pozzo di un compagno, che a quel punto ne prende il controllo. Chiaramente, trattandosi di un gioco in cooperativa, bisogna stare attenti a darsi una mano e a non mettersi troppo il bastone fra le ruote a vicenda, anche se nella frenesia dei momenti più complicati diventa forse un po’ inevitabile. L’idea, comunque, consiste nel riempire le linee che fanno da base per i quattro pozzi. Per farlo, bisogna riuscire a far cadere i blocchi colorati negli spazi dello stesso colore, fino a completare la linea. Ma chiaramente ci sono svariate complicazioni.

I blocchi di colore giallo servono per distruggere blocchi già depositati, una mossa che a volte può complicare le cose se per sbaglio, preso dal macello, finisci per danneggiare il lavoro già fatto. Ma chiaramente si rivelano molto utili quando devi spazzare via blocchi messi nel posto sbagliato, per farti strada verso la vittoria. Al di là di questo, la natura dei blocchi sta tutta lì, nel colore e nella necessità di piazzarli nel posto giusto. Si mettono però in mezzo altri fattori, dato che l'incedere della partita viene dettato anche da un continuo alternarsi di modificatori che influenzano l'azione di gioco.

Può capitare per esempio di essere costretti a passare i blocchi agli altri pozzi solo in senso antiorario, ritrovandosi quindi magari a dover attraversare l'intera area di gioco per spedire il pezzo dove vogliamo. Oppure, può aumentare a dismisura il quantitativo di blocchi gialli che entrano in gioco. O, ancora, la grafica passa al bianco e nero e solo tramite un'acuta osservazione delle sfumature di grigio è possibile cogliere la somiglianza di tinta fra i blocchi ed evitare disastri. La natura dei modificatori è ingegnosa e azzeccata e riesce a movimentare non poco partite già comunque parecchio dinamiche e divertenti per i fatti loro. Insomma, c'è parecchio da divertirsi.

Volendo, puoi farci anche un bel cabinato a tavolino per arredare il salotto.

A questo si aggiunge una realizzazione audiovisiva molto azzeccata, con un accompagnamento musicale a tema e delle scelte stilistiche che vanno a pescare tra diverse fonti della cultura cinese. E del resto è proprio il gioco in generale ad ispirarsi all'idea delle antiche residenze cinesi in cui quattro famiglie vivevano sui quattro lati di una struttura, riproposta con la formula della cooperazione sui quattro lati della schermata di gioco. Insomma, SIHEYU4N sembra essere davvero un bel puzzle game, capace di rinnovare in maniera intelligente e ricca di personalità uno schema di gioco piuttosto classico. Sviluppato dagli italiani We Are Müesli , il gioco è per il momento ancora un prototipo, che si è fatto il giro di esposizioni e fiere in tutto il mondo (compresa la Milan Games Week) e che prima o poi arriverà su Android, iOS, Mac e PC. Da tenere d’occhio!