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Old! #174 – Agosto 2006

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il 4 agosto del 2006 arriva in Europa Forbidden Siren 2, secondo episodio della serie partorita tre anni prima da Keiichiro Toyama, creatore del Silent Hill originale. Si tratta di un seguito che conserva in larga misura l'impostazione intransigente e infame del primo episodio, capace di tracciare un solco netto fra chi se ne fa respingere e chi invece la ama senza ritegno. C'è però in alcuni aspetti qualche concessione a una maggiore accessibilità, fosse anche solo per le sezioni in cui si possono perfino usare armi pesanti per respingere gli inquietanti demoni che perseguitano i protagonisti o per un sistema di checkpoint e salvataggi decisamente meno punitivo.

Un seguito che cambia insomma le carte in tavola senza però tradire lo spirito del primo episodio e che introduce fra l'altro diverse nuove trovate sfiziose, soprattutto nell'interpretazione del Sightjack, lo strumento di possessione dello sguardo già visto in precedenza. La serie, però, non conquista particolarmente di più il cuore del pubblico e rimarrà infatti destinata a concludersi dopo un'apparizione fugace su PlayStation 3 con il bizzarro Siren: Blood Curse. Toyama, invece, deciderà di dedicarsi a toni più leggeri con la serie di Gravity Rush.

Nel resto del mese esce la solita svagonata di giochi da anni zero & zero ma, onestamente, c'è proprio pochino di davvero meritevole d'attenzione, soprattutto se, come da tradizione di questa rubrica, ci si concentra sulle uscite europee. Quindi per oggi la chiudiamo qui, ché fa caldo e sono sudatissimo. Toh, vi lascio giusto un video di Ace Combat Advance (25 agosto 2006).