Outcast

View Original

Old! #200 – Marzo 1987

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Oh, uau, siamo al duecentesimo episodio di Old!, pensa che roba. Sono più di duecento settimane, contando le pause, che curo questa rubrica. Son bei momenti. Credo. Comunque, andiamo a parlare dell’unico gioco su cui ho notizie per il marzo del 1987: lunedì 16 esce su svariati formati a 8 bit quella perla di Head Over Heels, nuova avventura isometrica firmata da Jon Ritman e Bernie Drummond, già autori del successone Batman. Con questa seconda incursione nel genere degli arcade adventure isometrici, il dinamico duo tira fuori il capolavoro, incentrando tutto sulla necessità di controllare due personaggi dalle abilità differenti, chiaramente integrate nel design dei livelli e dei puzzle.

Rispetto al suo predecessore e, in generale, ad altri esponenti del filone cui appartiene e che in quel periodo va per la maggiore, Head Over Heels è un’opera rivoluzionaria, molto più complessa e anche piuttosto longeva, grazie alle sue oltre trecento stanze. Accolto in un tripudio d’amore da stampa e pubblico, il gioco si rivela un successone, viene convertito su tutti i formati possibili e immaginabili e verrà ricordato come uno fra i migliori titoli mai pubblicati da un colosso come Ocean Software. Ritman e Drummond creeranno per conto di Rare, diversi anni dopo, un altro gioco simile, Monster Max, pubblicato su Game Boy da Titus Software. Head e Heels, invece, diventeranno delle icone di culto del settore e godranno di un remake pubblicato da Retrospec nel 2003.