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Il divertimento esplosivo di Bomb Chicken

Da dove posso cominciare a parlare di Bomb Chicken? Ci sono giochi belli, giochi brutti, giochi che lasciano indifferenti... capolavori, pietre miliari, giochi che stabiliscono nuovi standard, che creano nuovi generi. Ecco, forse Bomb Chicken non verrà ricordato da molti, non venderà milioni di copie e non diventerà un classico, ma una cosa é certa: si tratta di un titolo che fa bene al cuore.

Una volta il mercato dei videogiochi era una fucina di idee. Gli sviluppatori sperimentavano continuamente nuove soluzioni di gameplay ed essere un videogiocatore era una continua scoperta. Col tempo, naturalmente, è diventato sempre più difficile vedere qualcosa di diverso, ma fortunatamente ci sono giochi che ancora sono capaci di ricordarci che non tutto è stato già inventato. Con questo non voglio dire che Bomb Chicken sia particolarmente innovativo: certamente non reinventa la ruota, ma tutta la sua struttura è edificata su un concept originale. Si tratta di fatto di un puzzle/platform, ma la sua peculiarità è che il nostro protagonista... non può saltare.

In Bomb Chicken vestiamo i panni (o, per meglio dire, le piume) di una gallina mutata. Il risultato di questa aberrazione è la capacità di deporre bombe al posto di uova... enormi bombe della grandezza dell’animale stesso, in quantità illimitata. Dove sta però la genialità del gioco che millantavo poco fa? Come già accennato, la nostra gallina non può saltare, ma deponendo uova può raggiungere qualunque altezza. Le bombe deposte scoppiano autonomamente dopo pochi secondi, ma colpendole di lato è possibile lanciarle contro nemici ed altri bersagli, in modo che scoppino all’impatto. Ora, per quanto si tratti di una meccanica originale e ben studiata, non sarebbe nulla senza un level design degno di questo nome, ma fortunatamente a Bomb Chicken non manca nemmeno questo!

I livelli sono suddivisi in stanze, solitamente della dimensione di una schermata o poco più. Ogni stanza propone un qualche genere di puzzle ambientale, che è necessario risolvere per raggiungere l’uscita. Questo può consistere nello sbarazzarsi di alcuni nemici, attivare interruttori, aggirare ostacoli e trappole o tutte e tre le cose insieme. Mentre cercate di farlo è bene riuscire anche a raccogliere alcune gemme bonus, disposte in punti più o meno difficoltosi degli stage o addirittura in aree segrete, spesso molto ben nascoste. Per quanto portare a termine i livelli non sia certamente una passeggiata di salute, come accade quasi sempre, buona parte della difficoltà consiste comunque nel riuscire a farlo portandosi a casa ogni gemma bonus. La ricompensa per questo sforzo è quella di poter scambiare le gemme con dei cuori. Ogni volta che il nostro pennuto viene colpito, infatti, la morte é istantanea. Finché abbiamo cuori, però, possiamo proseguire la partita esattamente dalla porzione di livello raggiunta. Una volta esauriti i cuori, siamo invece costretti a ricominciare il livello dal principio. Fortunatamente, superando una stanza raccogliendo tutte le gemme al suo interno, anche una volta morti, queste restano in nostro possesso e non avremo bisogno di raccoglierle ancora. 

Bomb Chicken è composto da ventinove livelli, caratterizzati da una splendida grafica in stile 16 bit. Le animazioni spassosissime, un uso superbo dei colori, musiche non memorabili ma perfettamente azzeccate e una eccellente varietà di situazioni del gameplay lo rendono un piccolo gioiello, che andrebbe davvero provato da tutti. Se poi aggiungiamo che ve lo portate a casa per meno di quindici euro, davvero non ci sono scuse per non fare un giro con questa perla, momentaneamente in esclusiva console su Nintendo Switch. 

Ho giocato a Bomb Chicken su Switch grazie a un codice per il download ottenuto da giopep direttamente dagli sviluppatori, su mia richiesta. Per terminarlo raccogliendo quasi tutte le gemme, ci sono volute circa cinque ore, che ho dovuto però spalmare in due faticose settimane, giocando di notte, poiché durante il giorno, tra lavoro, bambini urlanti e compiti delle vacanze, è sempre più difficile riuscire a trovare lo spazio per dedicarmi ai videogiochi. Fortunatamente, con Switch posso farlo a letto mentre tutti dormono... la resa del gioco è comunque ottima anche sulla mia TV da 42’. Grazie quindi a giopep per avermi procurato il codice, a Nitrome per aver sviluppato il gioco e al fluido viola mutogeno che ha permesso ad una gallina cicciona di cagare bombe. Bomb Chicken è previsto anche su PC.