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Cognition serve a darti l'allegria

Chi come me è un fan di vecchia data del genere delle avventure grafiche conosce quasi sicuramente il team Phoenix Online Studios. Si tratta di un gruppo di appassionati da anni al lavoro su The Silver Lining, seguito apocrifo di King's Quest nato dalla pura passione, senza scopi di profitto e portato avanti con tale convinzione da riuscire a convincere Vivendi prima e Activision poi a seppellire l'ascia di guerra e non bloccarne i lavori per vie legali. Pubblicato come serie a episodi, The Silver Lining ha tutti i limiti di un progetto del genere, ma anche il fascino di un'opera sgorgata dal cuore. Oggi, però, siamo qui per parlare non di The Silver Lining, ma di Cognition: An Erica Reed Thriller, primo progetto commerciale del team, nato sotto forma di raccolta fondi su Kickstarter (34.247 dollari raggranellati sui 25.000 fissati come obiettivo, per un risultato fra i primi dieci di sempre in ambito videogame). I fondi hanno fatto da base, su cui Phoenix Online Studios ha poi costruito trovando altri finanziatori e riuscendo quindi ad avviare definitivamente il progetto, che si manifesterà, sotto forma di una serie da quattro episodi, su PC e Mac, quindi iOS e Android e infine, successivamente, Xbox Live Arcade e PlayStation Network. Ma di cosa si tratta? Adesso ci arriviamo.

Prima, però, sottolineiamo un paio di nomi coinvolti nel progetto. Il design visivo del gioco, quindi personaggi, fondali, tutti gli elementi grafici, è curato da Romano Molenaar, fumettista di origini olandesi con a curriculum pagine e pagine di storie per Chaos, Top Cow, Marvel. E a dare una mano sul fronte della sceneggiatura, nel ruolo di story consultant, c'è invece Jane Jensen, una che ha "solo" co-firmato il miglior episodio della saga di King's Quest e messo in piedi l'intera trilogia di Gabriel Knight (oltre al recente Gray Matter). A questo aggiungiamo che il progetto nasce dal lavoro congiunto di Phoenix Online Studios e del team olandese Khaeon Studio, e diventa chiaro il tentativo di mettere assieme una produzione di un certo spessore, in grado di dire la sua in uno scenario come quello delle avventure grafiche, che negli ultimi anni si è improvvisamente fatto piuttosto affollato (e che di recente ha subito un certo qual scossone a firma Tim Schafer). Cosa verrà fuori da tutto questo? Beh, è ancora presto per saperlo con certezza, ma alla GDC ho fatto un salto alla postazione del team per dare un'occhiata al prologo del gioco.

Cognition racconta delle investigazioni di Erica Reed, donna dai particolari talenti impegnata a combattere un serial killer che qualche anno prima ha ucciso suo fratello. Proprio di quegli avvenimenti si occupa il prologo, mettendo in scena quindi una serie di eventi destinati alla tragedia. Le meccaniche di gioco si poggiano con forza sui classici schemi da avventura investigativa, quindi con enigmi da risolvere, qualche oggetto da combinare, ma soprattutto un forte lavoro di ricerca nei luoghi e dialogo coi personaggi. Inoltre, la protagonista ha dalla sua i poteri da veggente suggeriti dal titolo del gioco, che le permettono di osservare in maniera "diversa" qualsiasi elemento d'interazione. In questo modo Erica può assistere a particolari eventi verificatisi nei luoghi che sta investigando, osservare magari le azioni dell'assassino ed entrare nella sua testa. E chiaramente tutto ciò va poi a integrarsi nella composizione degli enigmi, con la protagonista che può scrutare nel passato per individuare le azioni del killer e capire quindi cosa sia meglio fare, o magari come utilizzare congegni e aprire porte.

Al di là dei poteri da veggente, un aspetto che sembra emergere dal prologo è un certo margine di manovra nell'approccio alle situazioni e, soprattutto, allo sviluppo del racconto. L'intero prologo, per esempio, ruota attorno a una disperata corsa contro il tempo, che può però avere esiti diversi a seconda di quanto si riesca ad affrontare in maniera efficace l'enigma decisivo. La storia in senso ampio proseguirà comunque allo stesso modo, ma sarà appunto possibile assistere a situazioni diverse per ciò che concerne i dettagli e i singoli momenti. Un approccio sicuramente apprezzabile, che si somma a una cura stilistica più che gradevole e a un'atmosfera opprimente, iper drammatica, da depressione totale, convincente anche nel caos di una fiera di settore, figuriamoci affrontando il gioco soli soletti, a casa, davanti al monitor del proprio PC. Insomma, Cognition pare proprio essere un gioco che vale la pena di attendere. L'uscita è fissata per la prossima estate, con una demo – il prologo in questione, probabilmente – in arrivo qualche tempo prima. Incrocio le dita e agevolo il trailer.

Ah, dimenticavo: l'ultimo episodio di The Silver Lining che fine ha fatto? Arriva, arriva. Il fatto è che in questo momento il team è comprensibilmente concentrato a mille sullo sviluppo di Cognition, ma la cosa dovrebbe portare benefici anche al loro precedente progetto. Cognition, infatti, rappresenta l'esordio di Phoenix Online Studios sulla piattaforma di sviluppo Unity e la tecnologia messa assieme per l'occasione sarà poi utilizzata anche per dare vita a una conclusione di spessore per le avventure di Re Graham. Non ci resta che attendere..