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In volo con Plantronics

Al termine della prima giornata di Gamescom, una carinissima PR tedesca mi ha invitato a salire su un pulmino, insieme ad altri colleghi. Per fare cosa? Beh, lo spiego in questo filmato!

Un momento di puro svago? No, ovviamente c'era il trucco: subito dopo, cena veloce e presentazione del nuovo headset pensato dal produttore americano per il settore dei videogiocatori "Pro": il GameCom Commander.

Delle potenzialità di Plantronics in termini di soluzioni audio non dubitavo, avendo posseduto diversi headset in passato, tra cui un GameCom 777 che mi ha accompagnato per diversi anni. Il GameCom Commander che ci è stato mostrato a Colonia è in qualche modo il diretto erede proprio di quel modello, almeno dal punto di vista delle funzionalità. Rispetto al più recente GameCom 780, infatti, il Commander viene nuovamente fornito con un dongle USB per l'elaborazione Dolby Pro Logic IIx e Dolby Headphone, operazioni che con la GameCom 780 erano invece elaborate via software.

Al di là di questo, non c'è praticamente niente di simile ai modelli precedenti: il GameCom Commander è infatti stato creato sulla base delle più solide ed efficaci cuffie di Plantronics, quelle - per intenderci - che vengono fornite a clienti militari per l'utilizzo su elicotteri e carri armati. Il risultato è un headset senza fronzoli, non proprio splendido da vedere, che concede all'estetica solamente un'etichetta a strappo sostituibile posta sopra l'archetto.

Per il resto, la costruzione è incredibilmente solida, il peso adatto (450 grammi circa, Plantronics ha lavorato molto per trovare il giusto compromesso leggerezza/solidità) e la comodità più che apprezzabile. Si tratta di un headset a cuffia chiusa, con i pad abbastanza larghi da accogliere il padiglione auricolare al loro interno; l'imbottitura è morbida ma solida e, una volta calzato, i rumori esterni diventano un lontano ricordo.

Dal punto di vista audio? Le ho provate sulle due stazioni demo preparate da Plantronics per l'occasione: un portatile con in riproduzione Il cavaliere oscuro e un altro con l'immarcescibile Counter-Strike Source. Personalmente, non vengo mai sorpreso più di tanto dagli effetti posizionali in cuffia, e anche questa nuova soluzione di Plantronics non mi ha fatto gridare al miracolo. Buona l'ambienza della scena sonora, ma chiaramente la precisione nel posizionamento degli effetti nello spazio non può competere con un impianto multicanale "vero", e non sarebbe probabilmente nemmeno giusto pretenderlo.

La riproduzione, ad ogni modo, è corposa e rotonda, con bassi strutturati ma non eccessivi e una buona definizione sulla gamma medio-alta. Per verificare la riproduzione musicale, non ho resistito e ho collegato il mio iPhone al GameCom Commander. Sono partito da pezzi molto particolari, per apprezzare il livello di dettaglio che la cuffia era in grado di riprodurre (al netto della sorgente compressa, ovviamente): le note del pianoforte di Ludovico Einaudi nel suo Concerto alla Scala scaturivano rotonde e precise; lo scivolamento delle dita sulle chitarre di Tommy Emmanuel (Only) e Giovanni Baglioni (Anima Meccanica) erano presenti e piacevoli.

Pezzi più movimentati, rock & soul, non hanno tradito alcun problema: insomma, a mio parere - e per quello che può valere dopo una così fugace esperienza - le GameCom Commander suonano davvero bene, sia in-game che con la musica di tutti i giorni.

La nota dolente, però, è il prezzo. Un headset senza compromessi, quello di Plantronics, proposto però in versione limitata a 10.000 pezzi e al prezzo di 299 Euro. Un vero e proprio investimento, se consideriamo che si tratta di un prodotto utilizzabile praticamente solo su PC.  Li vale davvero? Attendiamo una versione "recensibile" da mettere alla frusta sul nostro impianto per poterlo dire con certezza!