Il 2 maggio 2014 arriva su 3DS Mario Golf: World Tour, quinto gioco della serie nata su Nintendo 64 che torna qui in pista dopo anni di assenza provando a rilanciarsi con il fantastico (?) power up della visione stereoscopica. La gente non impazzisce di gioia ma il gioco viene accolto in maniera mediamente favorevole.

Cinque giorni dopo, esce dai meandri di Kickstarter Tesla Effect: A Tex Murphy Adventure, rilancio contemporaneo di una popolare serie di avventure grafiche esplosa negli anni torbidi dei Full Motion Video.

Passano sette giorni e Capybara Games ci regala Super Time Force, un run and gun a base di manipolazioni temporali dalla grafica pixellosa e dal gameplay veloce, croccante, irresistibile. Qua la mia recensione vintage.

Passa un altro paio di giorni e la pallotta rosa di Nintendo torna in scena con il suo tredicesimo gioco “principale”, Kirby: Triple Deluxe per Nintendo 3DS. E anche di questo c’abbiamo la recensione d’epoca.

Il 20 maggio tocca a Transistor, opera seconda di Supergiant Games che qui si sposta su un’ambientazione fantascientifica e un gameplay che mescola combattimento in tempo reale e a turni.

Il giorno dopo arriva in Europa Drakengard 3, RPG d’azione targato Access Games che oggi nei salotti bene viene spesso menzionato da chi ama farci sapere che seguiva Yoko Taro da ben prima dell’uscita di Nier: Automata.

Il 27 maggio è il Downgrade Day: Ubisoft pubblica Watch Dogs, lanciando una nuova IP che faticherà però a trovare una rilevanza paragonabile a quella di altre serie dello stesso publisher. Ma insomma, ne usciranno comunque due seguiti. Qua la recensione vintage.

Il mese si chiude con l’uscita di Mario Kart 8, da molti considerato il miglior episodio della serie automobilistica Nintendo, se non proprio il miglior gioco di guida della storia, se non proprio la miglior cosa che sia mai stata prodotta dall’umanità.