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Old! #2 – Febbraio 1983

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

A febbraio del 1983, l'industria americana del videogioco era già morta, solo che ancora non lo sapeva. Il crash figlio di un mercato intasato e di altre simpatiche corbellerie stava caricando il suo tsunami, che avrebbe seminato macerie dappertutto e lasciato campo libero all'esplosione dell'industria europea e all'invasione dall'estremo oriente (e del resto, indovinate in che anno viene pubblicato il primo Mario Bros.). Se l'internet non mente, l'ultimo successo in qualche modo marchiato Atari prima del crollo si manifesta proprio il primo di febbraio: Enduro (di Activision) per Atari 2600, che, incidentalmente, è anche uno fra i giochi che ricordo con maggiore affetto quando penso a quella console.

A riguardarlo oggi fa davvero tenerezza, ma ricordo che da bimbetto, giocarci, era per me qualcosa di tremendamente affascinante, con queste gare appassionanti, che non finivano mai, in cui cambiavano le condizioni atmosferiche, si finiva in mezzo alla neve, si guidava di notte... ah, che bello! Anzi, ora lo estraggo dallo scaffale e faccio un breve video alla buzzurra.

E se la nostra amica Wikipedia non sembra volerci suggerire altri avvenimenti videoludici interessanti per il febbraio del 1983, vale comunque la pena di segnalare che nel corso dell'anno, crash o non crash, sarebbero nati un bel po' di studi e publisher storici. Qualche esempio? Tenetevi: Infogrames Entertainment, Origin Systems, Interplay Production, Sega-AM2. Alla faccia del pistolino! E se alziamo la testa al di fuori del mondo dei videogiochi, che accadeva, in quel lontano febbraio? Beh, segnalo tre cose che mi affascinano in particolare: il 28 febbraio viene trasmesso negli Stati Uniti l'ultimo episodio di M*A*S*H, il 4 febbraio C. Daguet scatta la prima foto del virus HIV (brividi) e il 2 febbraio Giovanni Vigliotto viene processato per un caso un po' estremo di bigamia, che coinvolge addirittura 105 donne. Grande Vigliotto!

Ah, Videodrome è arrivato nei cinema a fine gennaio, quindi non lo posso inserire, però il 18 febbraio 1983, arriva sul grande schermo lui:

P.S.
Sarebbe un peccato non citarlo, quindi lo cito: il primo di gennaio del 1983, viene completata la migrazione da ARPANET al protocollo TCP/IP. Insomma, nasce internet. E trent'anni dopo siamo tutti qua. Pensa te!