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Project Nimbus: Complete Edition, robottoni in giro per i cieli

Ci sono occasioni in cui mi chiedo perché una software house decida di portare un titolo su una piattaforma o l’altra. Navigando nell’ eShop di Nintendo, sinceramente, mi faccio questa domanda abbastanza spesso, perché noto che tantissimi giochi sono riedizioni di titoli usciti già da diverso tempo su altre piattaforme e lanciate sul negozio digitale di Nintendo sì con qualche miglioria, ma solitamente a prezzi fuori mercato. 

Project Nimbus nasce nel 2016 su PC e, dopo un periodo in Accesso Anticipato, viene pubblicato a fine 2017. Quasi due anni dopo, arriva la qui presente Complete Edition su Nintendo Switch, che riprende il titolo originale integrandolo con diverse migliorie che, dal tempo dell’uscita su PC, sono state introdotte dallo sviluppatore GameCrafterTeam.

Project Nimbus: Complete Edition è fondamentalmente uno sparatutto in tre dimensioni, nel quale siamo impegnati a pilotare enormi mech, chiamati Battle Frame. Il pretesto per lanciarci in velocissimi e molto coreografici scontri aerei con questi giganteschi esoscheletri è il conflitto in atto tra due super potenze/fazioni che, dopo un’ecatombe nucleare che ha disciolto i ghiacci e devastato il pianeta, tentano di conquistare il domino di alcune città fluttuanti, ultimo baluardo dell’umanità sulla Terra.

Questo scenario porta con se alcune considerazioni, che minano a mio avviso in maniera molto forte la godibilità del gioco. Prima di tutto, come stereotipo vuole, le due mega fazioni sono rappresentate dal blocco occidentale (USA) e quello orientale (Cina/Russia), e anche se la trama può essere considerata avvincente, è narrata con una superficialità e una fretta che lascia interdetti e ci si capisce veramente poco. Per altro, il gioco è completamente in inglese, sia parlato che scritto, e non è proprio semplicissimo seguire le voci fuori campo che spiegano la trama. In seconda battuta, questa visione di un mondo allagato dove spuntano solo poche città è anche un pretesto per evitare di avere su schermo panorami dettagliati a perdita d’occhio.

Gli scontri, infatti, si protraggono in mezzo o nei dintorni di queste città fluttuanti, mentre l’orizzonte è una linea piatta uniforme. Purtroppo, anche le città stesse, gli edifici,  i grattacieli sono poverissimi di dettagli, con texture che, viste da vicino, sembrano uscite da un gioco di qualche lustro fa.

Detto questo, il gioco in sé è decisamente adrenalinico e, scenari a parte, anche spettacolare. Un amante di mech apprezzerà sicuramente le molte armi a disposizione del nostro Battle Frame, le decine e decine di proiettili, missili, flare che riempiono lo schermo mentre si cerca di scappare dai colpi avversari e contemporaneamente lockare i Battle Frame della fazione opposta. Insomma, il gioco diverte, non c’è dubbio, e se si sopporta la pessima narrazione, si tratta di un titolo che ha qualcosa da dire. Tutte le esplosioni , armi, scie dei missili e animazioni di lock on non mettono mai in crisi il motore grafico, anche (purtroppo) grazie alla davvero povera realizzazione tecnica di cui ho parlato poco sopra.

I comandi sono sì abbastanza immediati ma comunque non banali, e riescono a dare al giocatore diverse possibilità, come muoversi in qualsiasi direzione, scattare, selezionare le armi diverse in tempo reale, lanciare le “esche” per deviare i missili nemici etc… Non siamo ovviamente di fronte alla complessità di un MechWarrior, ma comunque non si tratta di tenere pigiato un tasto e basta.

Project Nimbus: Complete Edition può contare sia su una campagna non brevissima, siamo sulle sette ore circa, sia su altre modalità di gioco, che permettono di aumentare la longevità non di poco, ovvero Survival e Warfront. La modalità survival è la classica orda, in cui resistere il più possibile a diverse ondate di nemici, mentre Warfront ci pone di fronte a missioni con obiettivi diversificati. 

Se non fosse così adrenalinico, tra missili, esplosioni e boss fight,  Project Nimbus: Complete Edition non supererebbe di sicuro la sufficienza, a causa di tutte le problematiche che si porta dietro. Anche così, però, è un gioco che può essere apprezzato davvero solo da chi adora i mech e i combattimenti aerei furiosi.

Gli altri se ne tengano lontano.

Ho giocato a Project Nimbus: Complete Edition su Nintendo Switch grazie ad un codice per il download da eShop che lo sviluppatore ci ha gentilmente inviato. Ho portato a termine il gioco con una delle due fazioni (quella occidentale) e ho provato le modalità accessorie. Ricordo che Project Nimbus è completamente in inglese, scritto e parlato, e se si vuole seguire la storia è necessario essere abbastanza a proprio agio con la lingua. Project Nimbus è disponibile solo tramite download su PC e su Switch.