Sorprendentemente, Awesomenauts vi sorprenderà
La formula che tiene in piedi Awesomenauts è molto semplice. Prendendo in prestito una delle più classiche modalità online - la difesa della propria base e dei rispettivi avamposti - il gioco ne amplifica le dinamiche con una sovrastruttura ben articolata. Il risultato è uno scontro online tre contro tre, all'interno di arene perlopiù orizzontali, ma che non disdegnano qualche puntatina verso l'alto. La caratteristica principale di Awesomenauts è il level up: l'intero gioco si basa sulla crescita dei personaggi, che all'inizio è ridotta a soli tre elementi. Il numero, per fortuna, è destinato a crescere, ma non prima di svariate ore di combattimenti. Ogni protagonista ha un'arma base che non risulta molto efficace, se non dopo diversi potenziamenti. Sono le due mosse speciali a farla da padrone: molto ben differenziate, spesso fantasiose, e quasi sempre letali, rappresenteranno il vostro vero arsenale, pronto ad essere scagliato sul nemico e le sue torri difensive.
Una griglia iniziale ci consente di scegliere tre poteri per cinque caratteristiche. Questo avviene con sette power up globali, di cui due inizialmente bloccati, e già questo getta le basi per una discreta personalizzazione. Inviati sul campo dopo un lancio in una piccola astronave - ulteriore momento per accaparrare in volo la preziosa moneta locale - siamo pronti alla battaglia. Tappa obbligatoria, il negozio: qui è possibile acquistare i primi potenziamenti, che andranno via via crescendo grazie alle varie gesta compiute durante la partita. Uno degli elementi positivi di Awesomenauts è quello di non sfavorire i neofiti. La discreta barra energetica e la possibilità di teletrasportarsi in qualsiasi momento al negozio-rigenerante (operazione lunga, ma che più di una volta vi salverà la pelle), non trasforma il gioco in un'impietosa carneficina per i neofiti. Certo, non mancheranno nemici pronti ad annichilirvi con super mosse di cui ignoravate persino l'esistenza, ma è un momento che tende a svanire relativamente presto. I reali ostacoli di ogni partita sono le torrette armate, strutture pronte ad annichilirvi con una potenza e un ratio di fuoco devastanti. Il fine ultimo è superarle e distruggere la base nemica, totalmente priva di sistemi di difesa. A soccorrerci, dei mini-robot scudo controllati dalla CPU, che si generano ciclicamente e vanno a posizionarsi di fronte alle torri. È quello il momento per sferrare i propri attacchi letali. Difesi da quei poveri martiri di latta, saremo liberi di scatenare l'intero arsenale a disposizione. Ovviamente gli avversari non staranno lì a guardare ed è proprio in prossimità delle torrette che avvengono gli scontri più concitati di Awesomenauts. Robot giganti in grado di autodetonarsi, cowboy interstellari che vi lanceranno contro tori elettronici, scimmie armate di jetpack pronte a devastarvi con laser e mine a distanza. In breve: un caos davvero degno di nota.
Tuttavia, come in ogni titolo caotico, sarà solo l'esperienza, e parliamo di quella reale, non dei PE accumulati dopo ogni vittoria, che vi farà uscire incolumi da questi scontri. Sbloccare tutti i personaggi e le loro abilità è un'operazione che porterete avanti con "tedioso ebetismo". Badate bene, però: quello che in apparenza sembra un difetto è in realtà la caratteristica vincente del titolo Ronimo Games. Fino a quando non avrete a disposizione l'intero arsenale, risulta praticamente impossibile staccarsi dallo schermo. È per tale ragione che andrete avanti, magari a dispetto di un po' di noia e con un'espressione vagamente assente in volto. Se infatti volessimo parlare di difetti, quello della ripetitività sarebbe il numero uno. Non manca una certa carenza di livelli, che, pur differenziandosi fra loro per fauna e mini boss, risultano complessivamente monocorde, seppur ben fatti. Quando avrete sbloccato tutto quello che il gioco conserva gelosamente, la curva di interesse non è destinata a scendere, anche se l'input iniziale non sarà più così prorompente. A quel punto subentrerà il fattore strategico. Formare il team ideale è molto stimolante, soprattutto se si ha la possibilità di farlo con i propri amici. Un tank pronto ad assalire chiunque si avvicini, un alieno rigenerante che rimpingua gli alleati di punti vita, una rana-androide che scatta e congela i nemici al suo passaggio. Insomma, le possibilità, visto il discreto roster che non spoileriamo, sono indubbiamente degne di plauso. All'inizio sarà la dura legge del grinding a farla da padrone, ed e caldamente consigliabile farsi un po' di ossa con i bot prima di lanciarsi in rete. Molti personaggi danno l'impressione di essere inferiori rispetto ad altri, ma Ronimo Games ha lavorato parecchio in questo senso, facendo dell'equilibrio uno dei cardini di Awesomenauts. Ovviamente, in mani sapienti e ai livelli più alti, alcuni protagonisti sono capaci di inanellare combo devastanti. In questo senso ci aspettiamo nuovi personaggi o qualche limatura via patch che riequilibrino il tutto. In ogni caso, si tratta di un falso problema, che non intacca il lavoro degli sviluppatori.
Spostandoci sul lato visivo, quello che dalle immagini sembra l'ennesimo character design occidentale - mollemente ricalcato sui soliti giochini flash o comic umoristici - è in realtà realizzato con molta cura e, nel gioco, sia i personaggi che i fondali si distinguono per qualità e animazioni. L'impressione nostalgica di trovarsi davanti a un classico titolo a 16 bit è molto forte, soprattutto nella divertentissima (ma a volte scattosa) modalità co-op locale in schermo diviso. Gratuito (e quindi praticamente obbligatorio per i possessori di Plus), al costo di 9,90 € o 800 MP, Awesomenauts offre un'esperienza online appagante, longeva e divertente. La ripetitività è sempre dietro l'angolo ma, se vi piace il genere, ve ne staccherete molto difficilmente.
Il gioco è stato testato su PS3 tramite download dal PSN, effettuato grazie a un abbonamento PlayStation Plus. Giocato fino allo sbloccaggio di tutti i personaggi disponibili e le loro abilità.