Outcazzari

Old! #237 – Dicembre 1997

Old! #237 – Dicembre 1997

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il 5 dicembre del 1997, i giocatori europei mettono le mani su Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back secondo episodio della popolarissima serie di platform game tridimensionali ideata dalla Naughty Dog di Andy Gavin e Jason Rubin. Sviluppato nell'arco di tredici mesi, con un budget da due milioni di dollari, il gioco sbanca ancora una volta, ricevendo grandi lodi da una critica che lo considera un sensibile passo avanti rispetto al predecessore. Venderà meno di quel primo episodio ma abbastanza da diventare il quattordicesimo successo nella storia di PlayStation e meritarsi una terza uscita un anno dopo. Nel 2017 verrà incluso all'interno della riedizione Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy su PlayStation 4.

Quattro giorni dopo, si manifesta un altro secondo episodio, anche se nella concezione originale sarebbe dovuto essere il primo capitolo di una nuova serie. Quake II abbandona infatti l’ambientazione per lanciarsi nella fantascienza sparata a mille, introducendo la razza ostile degli Strogg. Fra le novità di gioco si segnalano una velocità di movimento ridotta, la possibilità di chinarsi, la presenza di obiettivi da portare a termine e ovviamente un remix dell’armamentario, che vede tra l’altro l’esordio del railgun. Quake II riscuoterà grande successo e verrà convertito su un po’ tutti i formati del periodo, preparando il terreno per la reinvenzione completamente multiplayer che vedremo nel suo seguito.

Il 16 dicembre del 1997, una scena ricca di luci intermittenti in un episodio della serie televisiva animata dedicata ai Pokémon scatena crisi di epilessia in 685 bambini giapponesi. Un evento clamoroso, a seguito del quale Nintendo diffonde un comunicato per rassicurare tutti riguardo alla natura innocua dei videogiochi relativi, blocca permanentemente le repliche dell’episodio in questione e trasforma il Pokémon protagonista dell’episodio (Porygon) in un paria dalle apparizioni successivamente rarissime. E il bello è che tutta la faccenda nasce in realtà dalle azioni di Pikachu. Maledetti raccomandati!

Il mese si chiude con l’uscita dalle nostre parti di Blast Corps., gioco ambizioso e innovativo sviluppato in esclusiva su Nintendo 64 da una Rare già lanciatissima sulla piattaforma con il Goldeneye 007 di pochi mesi prima. Gioco di guida sui generis, dedicato più che altro alla demolizione sistematica delle ambientazioni, Blast Corps propone azione, macello ed enigmi attorno alla necessità di fare da scorta al trasporto di ordigni nucleari. Apprezzatissimo dalla critica, il gioco venderà sotto alle aspettative ma diventerà col tempo un vero e proprio cult.

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