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Boardcast #42 - In cerca della Room 25

Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. I patiti di film di fantascienza si ricorderanno sicuramente dell'inquietante serie di Cube e delle sue claustrofobiche storie, ambientate in una misteriosa struttura composta da stanze cubiche ricche di trappole mortali ed enigmi. Il qui presente Room 25 (o Room-25, come campeggia sulla confezione) è un gioco da tavolo per 1-6 partecipanti scritto da François Rouzé e liberamente ispirato ai film sopra citati. Un gruppo di persone si trova bloccato nella stanza centrale di una struttura di composizione mutevole e dovrà cercare di fuggire raggiungendo la Room 25 del titolo.

room25

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Il gioco si spiega davvero in pochi minuti: per preparare una partita, basta costruire un'area di gioco piazzando 25 tasselli-stanza in cartone sul tavolo, curandosi di posizionare una tranquillissima e immobile stanza iniziale al centro, da cui partiranno le miniature dei protagonisti controllate dai giocatori. Dopodiché, turno dopo turno, ciascun giocatore dovrà pianificare due mosse, scegliendo tra le quattro a sua disposizione, e cioè spostarsi in una stanza adiacente, sbirciare in una stanza adiacente (perché inizialmente le stanze sono coperte e possono riservare brutte sorprese, se visitate senza aver prima controllato), far scorrere una riga o una colonna di stanze per modificare la conformazione dell'area di gioco, oppure dare un bello spintone a un personaggio per mandarlo in una stanza attigua. Quest'ultima azione può sembrare aggressiva, ma ha i suoi risvolti pratici, dal momento che è possibile usarla per far muovere più rapidamente un personaggio. Al tempo stesso, però, è possibile spintonare un personaggio direttamente dentro una stanza munita di una trappola mortale: si, perché a seconda della modalità di gioco, potrebbe darsi che alcuni giocatori ricoprano il ruolo (segreto) di sabotatori, impegnati a tradire i compagni e fare in modo che la fuga fallisca.

room_25_gioco

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Strumenti a disposizione dei sabotatori sono la suddetta spallata e l'uso "improprio" della possibilità di sbirciare nelle stanze adiacenti (fornendo poi informazioni fasulle tipo "Entrate tranquilli, è sicura!" di fronte a una fornace assassina) e di movimento delle stanze (per tenere lontani i fuggitivi dalla Stanza 25). L'introduzione dei sabotatori aggiunge un gradevole livello di paranoia al gioco, portando a guardare con sospetto ogni mossa compiuta dai giocatori. Altre modalità di gioco (ben cinque presenti nel manuale) prevedono piena collaborazione tra i giocatori (trasformando il tutto in un puzzle game cooperativo) e diverse opzioni competitive, rendendo così Room 25 un boardgame tanto facile da insegnare quanto versatile. Altri aspetti positivi riguardano il prezzo contenuto (attorno ai 25 euro per la versione italiana), il setup casuale che rende le partite imprevedibili (considerando che le varie stanze includono ciascuna effetti speciali più o meno pericolosi) e la rapidità di svolgimento: una partita può venire completata in meno di mezzora.

Room 25 è un boardgame che può ricordare il vecchio Drakon e rappresenta un'aggiunta simpatica alla propria ludoteca, a patto di apprezzare i giochi da tavolo molto snelli e non particolarmente elaborati. Indicazione finale per la componentistica, piuttosto valida e dotata di una completa traduzione in italiano di regole e plance dei giocatori.

Old! #6 – Marzo 1983

Non si mette fretta all'arte videoludica