Outcazzari

Lo shock del rientro

Lo shock del rientro

Il bello (?) di tornare da un periodo di (semi)vacanza in cui hai voluto scollegarti il più possibile e hai volutamente evitato di consultare socialini, email e traffici assortiti è che quando riapri tutto vieni assalito da una valanga della solita roba e ti ricordi immediatamente quanto poco ti piaccia una discreta parte di solita roba, quella parte tutta a base di veleni, detti alle spalle e non detti, accuse, invidie, rabbie represse, recriminazioni e bruttume assortito. La fortuna di curare Outcast come progetto rilassato*, da tempo libero, in cui non ci si deve mai sentire in obbligo di inseguire l'ultima novità e si vuole solo chiacchierare amabilmente delle nostre passioni, sta anche nel riuscire a rimanere abbastanza agilmente fuori da queste dinamiche. Certo, è un voler guardare al lato bello di una medaglia che dall'altra parte c'ha scritto "ti seguono in pochi", ma io rilancio con un "pochi ma buoni" e, abbracciando il pensiero di Kenobit, quando dice che queste cose le fai se ti piacciono e senza preoccuparti di quanti ti seguano. E poi, insomma, non è che siamo così pochi, oh!

*Rilassato si fa per dire, ché qua c'abbiamo sempre la solita tendenza a farci prendere la mano da cento progetti, ottomila cose di cui vorremmo parlare, ansia da prestazione e incapacità di fermarci, col risultato che poi non si dorme la notte e abbiamo bisogno di vacanze e in vacanza comunque non ci si riposa e insomma qua si muore giovani.**

Ad ogni modo, tra una foto in lingerie che genera azioni legali e un videogioco italiano su cui tutti si sentono in dovere di dire la loro senza parlare del gioco, è arrivato settembre, l'estate sta finendo, un anno se ne va, arriva il mio compleanno e mi sento vecchio. Noi, dal canto nostro, abbiamo timidamente ricominciato con i nostri podcast, a partire da un Outcast a fumetti manifestatosi così, de botto, senza senso, e dalla prossima settimana ripartiamo con la nostra programmazione regolare, inclusiva di registrazioni su Twitch, per Outcast Popcorn, Outcast Weekly e Retroutcast. E, a proposito di così, de botto, senza senso, domani torna anche l'Outcast Presenta con la monografia su Resident Evil, che fa un balzo in avanti rispetto alla programmazione in corso per dedicare un intero episodio al recente Resident Evil Village (di cui comunque noi abbiamo parlato nella nostra ultima chiacchiera sui giuochi giuocati prima della pausa estiva). Insomma, si riparte, anche se per settembre abbiamo deciso di prendercela ancora un attimino comoda e marcare visita lato Cover Story. E infatti marco sostanzialmente visita anche qui nell'editoriale di inizio mese, non avendo nulla di particolare da commentare, dato che le opinioni sui panni sporchi altrui a rischio di ingiunzione non mi voglio darle e di videogiochi su cui non ho messo mano non mi interesso.

Buon rientro, se eravate fuori, buon settembre in ogni caso.

**Non che si sia più particolarmente giovani, da tempo.

Vi ricordo che Outcast è un progetto assolutamente gratuito ma, se vi piace quello che facciamo, potete darci una mano a sostenere le spese fisse e ad affrontarne di occasionali donando tramite PayPal, supportandoci su Patreon, abbonandovi su Twitch, inserendo “outcastlive” al checkout su Epic Games Store, acquistando tramite i link convenzionati ad Amazon Italia o magari addirittura comprando i capi d’abbigliamento di Outcast. In ogni caso, qui è dove vi ringraziamo uno per uno.

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