Old! #166 – Giugno 2006
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Il primo di giugno del 2006, Valve pubblica Half-Life 2: Episode One, asvviando una serie di "mini-seguiti" per Halif-Life 2. Ambientato subito dopo il termine del gioco originale, Episode One porta avanti la storia di Gordon Freeman e Alyx Vance nella loro lotta contro i malefici Combine. Oltre che per i fatti suoi, Episode One verrà un anno dopo pubblicato anche all'interno del The Orange Box, un pacchetto delizioso contenente Half-Life 2, Episode One Episode Two, Team Fortress 2 e Portal. E Half-Life 2: Episode Three? Eh, vai a sapere.
Il 9 giugno arriva su Nintendo 3DS italiani Brain Training del Dr. Kawashima: Quanti anni ha il tuo cervello?, noto altrove come Brain Age: Train Your Brain in Minutes a Day!. Il gioco propone una serie di puzzle e quiz basati su teorie e studi nell'ambito delle neuroscienze ma non per questo pretende di avere validità scientifica. È e rimane un prodotto di intrattenimento. E, beh, di sicuro intrattiene, se consideriamo che, nonostante gli scetticismi iniziali di molti, andrà a piazzare quasi venti milioni di copie, dando il suo innegabile contributo alla definitiva conquista del mondo portatile da parte di Nintendo.
Sempre restando nelle tasche targate Nintendo, il 23 giugno arriva dalle nostre parti il Nintendo DS Lite, versione in formato ridotto del Nintendo DS che, secondo le dichiarazione dell'azienda, arriverà a piazzare oltre novanta milioni di unità. Roba da pazzi. Il DS Lite non ha caratteristiche interne particolarmente diverse rispetto a quelle della console originale, al di là di una durata della batteria superiore, e si limita ad essere più leggero e modesto nelle misure, conservando fra l'altro la retrocompatibilità con il Game Boy Advance.
Il 26 giugno esce sui PC di tutto il mondo Titan Quest, un GdR action serenamente inseribile nell'amata/odiata categoria degli hack & slash. A idearlo è Brian Sullivan, già creatore della serie Age of Empires, puntando a realizzare un gioco di ruolo ambientato nell'antica Grecia e in un contesto non dissimile dalla sua precedente creazione. Accolto in maniera positiva da stampa e pubblico, Titan Quest si meriterà un seguito, sottotitolato Immortal Throne, assieme al quale costituirà sostanzialmente l'unica eredità lasciataci dallo studio Iron Lore Entertainment nella sua relativamente breve esistenza.
Infine, il 30 giugno 2006 arriva sui Nintendo DS europei New Super Mario Bros. Primo vero e proprio Mario bidimensionale classicheggiante dai tempi di Super Mario Land 2: 6 Golden Coins per Game Boy. Il gioco, uno fra i pochissimi platform bidimensionali nell'animo e tridimensionali nella grafica a non avere uno stile visivo imbarazzante, riporta in auge il filone 2D dei Mario e svela a Nintendo che si possono fare molti più soldi da quelle parti che sperimentando con le idee di gameplay tridimensionale. Non a caso, nel decennio successivo usciranno altri tre o quattro New. (dipende da come vogliamo considerare quello dedicato a Luigi) sparsi fra altre tre console. E saranno tutti bellissimi, eh, intendiamoci.