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A Rite From The Stars, che le stelle indichino il prescelto

A Rite From The Stars, che le stelle indichino il prescelto

La misteriosa Isola di Kaikala è da tempo immemore casa della tribù dei Makoa. Leggenda narra che questo popolo sia legato in maniera indissolubile alle stelle e infatti, generazione dopo generazione, i giovani Makoani ricevono un dono spirituale da parte del firmamento, in modo da poter raggiungere la maturità.

Solo uno per generazione dei ragazzi, però, è il prescelto, quello che viene indicato direttamente da una stella guida e che, volente o nolente, ha scritto nel fato che diventerà una leggenda. Purtroppo, però, qualcosa non sta funzionando correttamente e le stelle guida non stanno tornando sull'isola per selezionare i prescelti.

È dopo questo breve incipit che facciamo la conoscenza di Hoku, la stella guida che, precipitata sulla terra, incontra Kirm, giovane protagonista dell’avventura e nuovo prescelto per diventare leggenda.

Kirm è un ragazzo muto ma con tanta voglia di fare e certo non si tira indietro riguardo alla missione che gli affida la stella guida, missione che non solo ha come obiettivo farlo diventare un uomo, ma anche salvare da un oscuro destino tutta la tribù dei Makoa. 

A Rite From The Stars si presenta come un’avventura punta e clicca abbastanza classica, che si uniforma però all'ultima moda del genere, minimizzando o eliminando del tutto alcuni aspetti molto in voga in passato in questo genere. Manca per esempio del tutto l’inventario e la ricerca degli oggetti è resa molto semplice, in modo da evitare lunghe sessioni all'inseguimento del punto esatto su cui dirigere il puntatore del mouse. In realtà, l'aspetto da avventura vera e propria nasconde un gioco in alcune parti più action, quasi da platform game.

Il nostro protagonista, per progredire nella sua missione, deve affrontare tre percorsi: Coraggio, Saggezza e Spirito. Non devono essere affrontati in una particolare sequenza ed è anzi il giocatore a decidere dall’hub iniziale quale iniziare per primo. Questa scelta apprezzabile di game design si ripercuote però sulla difficoltà media delle prove da affrontare, che non è mai altissima, in modo da dare al giocatore, qualsiasi percorso scelga, la possibilità di non rimanere bloccato per ore.

Le prove da affrontare vanno da puzzle ambientali non complessi, come per esempio superare alcune zone aiutandosi con un animaletto, in modo da attivare degli interruttori per liberare il percorso da determinati blocchi, a parti più d'azione, come superare delle piattaforme fluttuanti viaggiando tra due mondi, fisico e spirituale, in modo da evitare che delle anime perdute ci uccidano. Sì, perché nonostante un mood da avventura grafica, in A Rite From The Stars si può morire. Per fortuna, il gioco salva automaticamente e le parti che tocca rifare sono quasi sempre molto brevi.  

Tecnicamente, purtroppo, il titolo di Risin' Goat omaggia in maniera fin troppo precisa lo stile grafico delle avventure degli anni Novanta. Dico purtroppo perché texture, personaggi e anche animazioni sono veramente d'altri tempi, obsolete, e sfigurano se confrontate con produzioni simili odierne. Pur non brillando a livello tecnico, però, A Rite Form The Stars riesce a definire i Makoa in maniera molto precisa e credibile, sia grazie ai dialoghi tra i vari personaggi, sia grazie al’uso di simboli, icone e descrizioni dei riti, che permettono al giocatore di immedesimarsi in maniera più coinvolgente. 

Nella media il sonoro, con musiche abbastanza evocative, seppur non certo memorabili, per accompagnare il cammino del nostro piccolo eroe. Vorrei però fare un appunto alla scelta degli sviluppatori di non far doppiare i personaggi in una lingua comprensibile, ma farli parlare in Makoano (se si scrive così), cosa che rende obbligatorio leggere i sottotitoli.

Non è un grosso problema, anche perché il testo è ottimamente localizzato in italiano, ma nei momenti con scene di intermezzo non brevissime, dover ascoltare questa lingua sconosciuta per forza, a volte, è un po’ noioso. Per fortuna, tenendo premuto il pulsante destro del mouse si può velocizzare il tutto.  

A Rite Form the Stars è un gioco con delle potenzialità, soprattutto nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi, ma che non sfrutta a dovere il tutto, complice un reparto tecnico non all'altezza del 2018 e l’essere una sorta di ibrido tra avventura grafica e action in punta di mouse.

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Ho giocato a A Rite From The Stars grazie ad un codice Steam inviatoci dal distributore. Ho vestito i (pochi) panni di Kirm affrontando tutte le prove necessarie, trovando un pelo più difficile il percorso dello Spirito. Come detto nella recensione, il gioco è completamente in italiano per quanto riguarda i testi, mentre il parlato è nella lingua indigena del popolo dei Makoa. Spero sinceramente di vedere presto una seconda prova di Risin' Goat che affini quei punti che in questa occasione risultano sottotono. A Rite From The Stars è disponibile su PC e Mac.

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