Outcazzari

Gattonando allegramente per il regno dei funghi con Super Mario 3D World

Il gioco uscirà alla fine di novembre, ma non mi sono fatto scappare la ghiotta opportunità di provarlo con un po' di anticipo alla Games Week che si è appena conclusa nella caotica Milano: in uno stand Nintendo bello grosso e coloratissimo, ho fatto a gomitate con qualche ragazzino e più di un adulto per cimentarmi in un paio di livelli a Super Mario 3D World. Nei totem a disposizione per le prove si poteva giocare fino a tre contemporaneamente (il gioco arriva a prevedere quattro partecipanti totali), utilizzando semplicemente un Telecomando Wii in orizzontale o un Telecomando Wii più Nunchuck. Io ho utilizzato esclusivamente questa ultima opzione, per la breve durata delle sessioni di gioco effettuate. Come è facile immaginare, i controlli sono i soliti: si muove il personaggio usando l'analogico del Nunchuck e con il dorsale dello stesso ci si accuccia o si effettuano tutte quelle azioni che prevedono di abbassarsi, come entrare nei tubi o la "culata" in caso ci si trovi in aria. Con A si salta e si tiene premuto Z per accelerare, afferrare oggetti e così via.

http://youtu.be/d135SwQTzC0

Prima di liberare il totem alla fila dietro di me, ho fatto un giro nel più classico degli stage bucolici, utilizzando la Principessa Peach, e quattro passi in uno ghiacciato, nei panni di Toad. Come avrete avuto modo di leggere in giro, proprio come in Super Mario Bros. 2, i nostri personaggi tornano ad avere caratteristiche proprie, che variano principalmente in velocità, forza e altezza del salto. Seguendo il canovaccio classico introdotto su NES, abbiamo quindi un Mario dalle caratteristiche medie, Luigi capace di fare salti altissimi, Toad estremamente rapido e Peach in grado di prolungare il salto fino a restare in aria qualche secondo, fluttuando con la sua gonna. Inutile che stia a spendere chiacchiere sui controlli, che come da tradizione Nintendo sono assolutamente impeccabili. Parliamo piuttosto di come funziona la telecamera, dovendo tenere conto di cotanta gente: come già accade in New Super Mario Bros. l'inquadratura segue principalmente il giocatore 1, ma ovviamente va ad allargarsi ampiamente quando i vari compagni si allontanano l'uno dall'altro. Quando la distanza raggiunge un certo limite, i giocatori troppo distanti dal principale vengono "imbollati" e lo raggiungono automaticamente.

Purtroppo, durante la prova non mi sono imbattuto nei trasporti dinosauro o nello slittino, che, come si vede dai trailer, sono alcuni fra gli elementi introdotti in questo nuovo capitolo. Ho potuto però indossare la tuta da gatto, e devo dire che è davvero molto divertente! In questa veste ci si arrampica un po' ovunque: una volta appiccicati alle pareti, possiamo tirar dritti o fermarci e spostarci sulle stesse... la presa è però limitata, e dopo poco il nostro personaggio si ritrova a scivolare verso il suolo, facendoci assistere all'iconografica scenetta da cartoon, con i nostri artigli che lasciano un solco sulle pareti (davvero spassoso).

La tutina gattosa, però, non serve solo a scalare zone impervie. Abbigliati in questo modo, si possono eseguire anche degli attacchi diretti, mollando artigliate a destra e manca sia da terra (con ovvio scatto felino) che dall'alto, dopo un salto, dirigendosi in picchiata verso i malcapitati scagnozzi di Bowser. Questa ultima mossa, che guardando i video sembra quasi avere una sorta di traiettoria automatica in stile Sonic, non è però così guidata: può capitare di mancare la vittima designata se non si dirige bene l'attacco.

Altra novità comparsa nel prossimo promettente capitolo delle avventure mariesche sono le tubature trasparenti che, proprio come in Futurama, ci trasportano a zonzo per ogni dove. Quando si incontrano dei bivi, è possibile dirigere i nostri paffuti avatar inclinando lo stick con un po' di anticipo nella direzione che intendiamo prendere. Questo risulta fondamentale, poiché dentro i tubi possiamo fare anche spiacevoli incontri, e di conseguenza imbroccare la strada giusta diventa indispensabile per non andare a sbattere contro eventuali nemici che si trovano all'interno con noi.

Per sgombrare il livello dai mostriciattoli che ci ostacolano, questa volta, oltre alla classica pedata sulla capoccia, le palle di fuoco e la già citata tutina da gatto, possiamo tirare non solo gusci di tartaruga/Koopa, ma anche altri simpatici oggetti, come ad esempio una palla da baseball sovradimensionata. Quali siano le caratteristiche peculiari di quest'ultimo gadget appena citato non saprei ancora dirlo, suppongo che in fase di recensione capiremo di più.

Riguardo l'aspetto sonoro, c'è poco da dire, visto che, come potrete ben immaginare, il chiasso della fiera impediva di sentire il benché minimo suono emesso dagli altoparlanti. L'aspetto estetico, invece, è come al solito perfettamente curato, gommoso e puccettoso come da tradizione.

Per chi si è un po' stancato della comunque sempre ottima minestra riscaldata delle ultime uscite con il suffisso New prima del titolo, questo Super Mario 3D World promette una bella ventata di aria fresca. Non sarà un nuovo Mario Galaxy, ma se avete giocato a Super Mario 3D land su 3DS, potete tranquillamente pensare a questo nuovo capitolo come a una versione sotto anabolizzanti dell'uscita portatile, sviluppata all'ennesima potenza con multiplayer, livelli più grandi e tante trovate nuove. Forza e coraggio, il 29 novembre non è poi così lontano!

Quattro salti con Wii Fit U

Librodrome # 38 – The Art of Video Games - From Pac-Man to Mass Effect

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