Outcazzari

La bottega di LeChuck #10 – Un'estate di Valium

Tutti le hanno giocate almeno una volta nella vita, negli anni ’90 dominavano le classifiche di vendita, un aspirante pirata le ha rese immortali e una di loro ha persino ballato il fandango. Se non avete ancora capito di cosa sto parlando, tornate pure a giocare a Zumba Fitness. Momento di magra per le avventure grafiche e anche Kickstarter non ci ha regalato nulla di eclatante nelle ultime due settimane. Ho comunque voluto segnalare un'interessate campagna promozionale di Zodiac per portarsi a casa parecchie avventure a prezzi scontatissimi, mentre per le novità in arrivo segnatevi The Inner World (dai produttori di Limbo) e Everybody's Gone to the Rapture, la nuova fatica dei creatori di Dear "Valium" Esther. Passo, chiuso e vado in montagna.

Zodiac

Mea Culpa. Non l'ho segnalata nella scorsa puntata, ma per fortuna c'è ancora un po' di tempo per approfittarne. Parlo della campagna promozionale di Zodiac, valida fino al 10 agosto, grazie alla quale potete comprare diverse avventure scontate dal 30 fino al 75%. La Zodiac Summer Sale cambia di giorno in giorno e mette a disposizione quotidianamente sei titoli scontati. Non essendo Nostradamus non so dirvi quali giochi saranno in saldo da qui a venerdì, ma nei giorni scorsi ho trovato Alpha Polaris a 9,99 euro, Darkness Within 2: La Stirpe Oscura a 4,99 euro, Il Ritorno all'Isola Misteriosa 2: Il Destino di Mina a 9,99 euro e The Book of Unwritten Tales a 14,99 euro. Ah e se proprio siete spilorci dentro e non volete sganciare nemmeno 1 euro, andate qui e scaricatevi gratis Flight of the Amazon Queen...ha pure i sottotitoli in italiano.

amazon-queen

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The Inner World

Basterebbero giusto i nomi di Limbo e di The Binding of Isaac per far scatenare un hype incredibile attorno a qualsiasi pubblicazione di Headup Games; se poi il progetto in cantiere è un'avventura punta e clicca, allora non ce n'è più per nessuno e poco importa se lo sviluppatore coinvolto (tal Studio Fizbin) è un team di studenti universitari al loro esordio con un videogioco di tale livello. Headup Games ha infatti un fiuto incredibile nello scovare e finanziare team di sviluppo dal talento smisurato e qualcosa mi dice che non farà eccezione nemmeno con il prossimo The Inner World, atteso per inizio estate 2013 su PC, Mac, iPhone e iPad. Questa avventura sarà ambientata nel mondo immaginario di Asposia, un luogo avvolto dal vuoto totale e areato da tre grandi fontane di vento. Quando una delle fontane smette improvvisamente di soffiare aria, il giovane e ingenuo Robert si ritrova al centro dell'avventura, con lo scopo di scoprire il mistero dietro le fontane, e sarà aiutato nell'impresa dalla ladruncola Laura. The Inner World è stato annunciato giusto pochi giorni fa e i dettagli si fermano a questi brevi cenni sul plot, ma sappiamo anche che si tratterà di una classica avventura punta e clicca in 2D, ricca di enigmi e puzzle e con un comparto artistico a dir poco strambo e fuori dagli schemi.

Hinterhof_full

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Everybody's gone to the Rapture

Non so a voi, ma a me Dear Esther ha fatto lo stesso effetto di un ansiolitico e non ho ancora capito se ciò sia un bene o un male. Di certo, l'esplorazione in prima persona di un'isola senza niente da fare se non ascoltare una voce fuori campo non rientra nei miei parametri di avventura ideale, ma ne capisco il fascino e l'astrazione e, a leggere recensioni in giro per il mondo, pare che questo viaggio turistico al sapore di Valium sia piaciuto parecchio. Ebbene, i creatori di Dear Esther, che poi sono solo Dan Pinchbeck e Robert Briscoe uniti sotto il nome di The Chinese Room, stanno per tornare sul mercato con Everybody's Gone to the Rapture. Si tratta di un'avventura con visuale in prima persona ed esplorazione da open world, realizzata addirittura con il Cry Engine 3 e attesa nella prima parte del 2013. A detta di Pinchbeck, nel gioco si dovrà esplorare la cittadina di Shropshire alla vigilia dell'Apocalisse, interagendo con i suoi abitanti, utilizzando oggetti e in generale avendo a disposizione un'interattività molto maggiore rispetto a quanto visto in Dear Esther. La cittadina si preannuncia molto vasta, la particolare ambientazione da imminente fine del mondo mi attizza non poco e spero solo che l'effetto sedante non sia altrettanto forte.

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L'Opinionista #21 - Gattini, free-to-play e Mario me... ehm, concime naturale

La recensione in ritardo di Reflexions: cmq spakka!