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La bottega di LeChuck #4 – Chi ha paura di Erica Reed?

La bottega di LeChuck #4 – Chi ha paura di Erica Reed?

Tutti le hanno giocate almeno una volta nella vita, negli anni ’90 dominavano le classifiche di vendita, un aspirante pirata le ha rese immortali e una di loro ha persino ballato il fandango. Se non avete ancora capito di cosa sto parlando, tornate pure a giocare a Zumba Fitness. C'è ancora Kickstarter ad aprire questa quarta puntata de La bottega di LeChuck. Nessuna grande produzione, visto il budget risicatissimo, ma una nuova serie avventurosa a sfondo thrilling che vede impegnati i creatori di The Silver Lining e niente poco di meno che Jane Jensen nel ruolo di consulente. La scuola tedesca incarnata da Deck 13 si affaccerà a breve sul mercato europeo (ma forse non italiano) con il promettente Haunted, mentre un mito come Steve Ince (Beneath a Steel Sky, Broken Sword) è già sui server di Zodiac al momento di scrivere con la sua nuova avventura a sfondo piratesco (tanto per cambiare). Infine uno sguardo ai futuri progetti di Straandlooper, il team irlandese di Hector (se non lo conoscete, rimediate asap) che attendiamo nei prossimi mesi con tre titoli avventurosi uno più sciroccato dell'altro.

Cognition: An Erica Reed Thriller

Spulciando tra i 318 giochi su Kickstarter per scoprire qualche nuova chicca, mi sono ricordato improvvisamente di Cognition: An Erica Reed Thriller, un progetto di cui non seguo più le tracce da fine 2011, dopo che l'obiettivo di 25.000 dollari era stato abbondantemente superato. Lo sviluppatore Phoenix Online Studios, già salito alle cronache internazionali per The Silver Lining (il ben noto fangame gratuito di King's Quest), si era dato questo modesto traguardo per realizzare il suo primo progetto commerciale e ha raggiunto in circa dieci giorni, nello scorso dicembre, quasi 35.000 dollari. La cosa interessante, oltre al fatto che i quattro episodi di The Silver Lining mi sono piaciuti un sacco (il quinto è in arrivo entro fine anno), è la partecipazione di Jane Jensen come Story Consultant, nonchè il coinvolgimento di Khaeon Game Studio come co-sviluppatore (il loro Chronicles of Spellborn è un validissimo MMORPG).

Cognition: An Erica Reed Thriller sarà una serie avventurosa a episodi sullo stile delle avventure di Telltale Games, anche se qui il tono generale è molto più adulto e per nulla cartoonesco. D'altronde stiamo parlando di serial killer, omicidi, atmosfere notturne e di un'agente del FBI con un dono paranormale che le permette di rivivere il passato di una persona toccando un oggetto appartenuto ad essa. I dettagli scarseggiano e non è ancora stata rilasciata alcuna indicazione sull'uscita se non "entro il 2012", ma gli sviluppatori promettono un mix molto avvincente tra le atmosfere di Seven, Dexter e Heavy Rain, con elementi strutturali tipici del punta e clicca più tradizionale. Se poi aggiungiamo la partecipazione del fumettista Romano Molenaar come art-director (Witchblade, X-Men), gli ingredienti per una serie thrilling di successo ci sono tutti. Certo, con poco meno di 35.000 dollari non ci si può aspettare granché a livello produttivo (di questi tempi è un budget davvero risicato), ma quando si ha la Jensen nel proprio roster si può stare tranquilli. Se poi volete essere ulteriormente tranquillizzati, potete leggervi l'anteprima scritta dal nostro giopep dopo aver visto in funzione il prologo del gioco alla GDC.

Capitan Morgane

La carriera di Steve Ince non ha bisogno di molte presentazioni per chi ha un minimo di passione avventurosa. Il game designer britannico è stato infatti tra i creatori di Broken Sword, ma ha anche lavorato a un altro classico come Beneath a Steel Sky, sebbene il periodo post-Revolution l'abbia visto relegato a progetti minori (ma sempre interessanti) come So Blonde e The Whispered World. Negli ultimi mesi Ince si è buttato a capofitto in un nuovo progetto avventuroso, disponibile da alcuni giorni in versione digitale su Zodiac al prezzo di 29,99 euro (per lo scatolato invece bisognerà aspettare ancora un po'). Stiamo parlando di Capitan Morgane e la Tartaruga d'Oro, titolo nato come spin-off di So Blonde che ci porta ancora una volta in un tipico mondo caraibico tra pirati, tesori da scoprire, galeoni e pappagalli variopinti. Già So Blonde aveva bazzicato con un certo successo questo immaginario così remunerativo per le avventure grafiche, senza dimenticare altri due recenti titoli a sfondo piratesco come Risen 2: Dark Waters e Port Royale 3: Pirates and Merchants. Evidentemente Ince e il suo studio di sviluppo Wizarbox si sono affezionati al genere e in questa nuova avventura ci mettono nei panni dell'avvenente pirata Morgane, che dopo la tragica morte della madre salpa sul galeone del padre alla ricerca del leggendario tesoro citato nel titolo. Il gioco si presenta come una classica avventura punta e clicca in 2.5D, ricca di humour e di personaggi bizzarri, anche se la presenza di mini-giochi in flash (gare, slot machines, ponti pericolanti da attraversare) promette un pizzico di originalità in più rispetto al solito. Tecnicamente non sembra di essere di fronte a un titolo eccezionale, ma la scrittura e il design avventuroso di Ince non hanno quasi mai deluso e segnaliamo anche la presenza dei sottotitoli in italiano (i dialoghi invece sono doppiati in inglese).

Straandlooper

Con le avventure episodiche di Hector hanno fatto divertire migliaia di avventurieri in tutto il mondo, portando su PC e iOS uno dei personaggi più buzzurri, ignoranti, zozzi e sboccati nell'intera storia delle avventure grafiche. I ragazzi di Straandlooper Games non sono insomma i primi arrivati e, anche se si tratta di un team piuttosto piccolo e senza grandi risorse finanziarie, sono ben tre i nuovi progetti avventurosi su cui lo studio irlandese si sta concentrando in questo periodo. Il primo, intitolatoThunder in Donford, dovrebbe seguire la formula di Hector a livello narrativo (parolacce, sesso, battute da caserma e tanto cattivo gusto), ma Straandlooper promette al tempo stesso una concezione di gioco del tutto nuova e rivoluzionaria. Il secondo progetto è Schrödinger’s Cat, strambo mix di avventura punta e clicca, platform e combattimenti in cui dovremo impersonare un gatto e svelare parecchi segreti legati al tempo e alla morte. Terzo ma non meno importante gioco è The Sirrush Conundrum, descritto dal team irlandese come un'epica avventura a sfondo spionistico con tantissimi puzzle da risolvere e non priva di risvolti politici. Tra i tre, quest'ultimo pare essere il più "serio" e adulto ma, visto che le informazioni sono ancora scarsissime, è meglio non sbilanciarsi troppo. La cosa sicura, però, è che non vedremo nessuno di questi giochi nel breve periodo. Straandlooper sta infatti cercando gli ultimi finanziamenti per partire a pieno regime con lo sviluppo di almeno uno dei tre progetti, il che lascia intendere una gestazione ancora molto lunga e laboriosa.

Haunted

Dopo quasi tre anni di lavorazione, passati tra problemi di budget, mezzi fallimenti e continui ritardi che ne avevano fatto temere la definitiva cancellazione, Haunted è stato finalmente pubblicato in Germania lo scorso agosto. L'ennesima avventura del team tedesco Deck 13 (quelli di Ankh, tanto per capirci) sta per arrivare quasi un anno dopo anche in versione inglese, sebbene al momento non ci sia ancora un distributore italiano intenzionato a portarla nel nostro Paese. Chi è comunque interessato, la troverà negli store online britannici (Amazon, Play) a partire dal 25 maggio e, viste le premesse, sarebbe un vero peccato lasciarsela sfuggire. Deck 13 ha infatti realizzato un titolo molto interessante sia per l'ambientazione (la Londra cupa e fumosa del XIX secolo), sia per le tinte dark-horror, annacquate però da un pizzico di umorismo.

La nostra eroina Mary si risveglia all'improvviso sul lettino dell'obitorio perché creduta morta e da lì comincia per lei un viaggio tenebroso tra i meandri della città, dove incontrerà diversi fantasmi. Mary è infatti in grado di vedere e di parlare con gli spiriti e saranno proprio questi a fare la differenza nel gioco. Ogni fantasma ha poteri speciali che ci aiuteranno a superare determinati ostacoli e Mary, "collezionando" tutti i sei spiriti disponibili, avrà così a disposizione degli aiutanti imprescindibili per la riuscita di certi enigmi. Il comparto tecnico non dovrebbe deludere e dagli screenshot Haunted sembra un titolo graficamente curato ,come da tradizione per il team tedesco, che tra l'altro (pur mantenendo un look "leggero") ha finalmente optato per un'ambientazione meno infantile e più vicina a certe avventure gotiche. Insomma ci sarà da divertirsi (i fantasmi promettono parecchie risate) e speriamo davvero che qualche distributore italiano porti Haunted anche nei nostri negozi o su Zodiac.

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