Outcazzari

LEGO Batman 2: DC Super Heroes, in attesa di fine giugno

Conveniamo tutti su quanto siano cariiiiiiiiini i titoli della serie Lego? Conveniamo, dai! Anche se, a dir la verità, io non ci ho mai giocato. Lo vorrei fare, ma il mondo è brutto, cattivo, bisogna fare delle scelte e il mio Lego Indiana Jones è ancora incellophanato, pace all’anima sua. Curati, spiritosi, duepiccionatori con una fava, i giochi Lego catturano noi, giovani animi indifesi, andando ad attingere nel barilotto dell’infanzia e della nerdoleria. Giochi per bambini? Mah, Matt Ellison, producer di Lego Batman 2: DC Super Heroes per Traveller’s Tales, definisce quest’ultimo “un gioco per tutti”, una perifrasi elegante per dire “Avrete la scusa di comprarlo per vostro figlio e poi passerete un’intera domenica a provare tutti i costumini dei supereroi e comunque, se lo comprate per voi, la loggia massonica dei nerd annuirà con un sorriso compiacente”.

Passiamo alle cose serie: di Lego Batman 2: DC Super Heroes ha già scritto un’anteprima giopep dalla GDC. Io sono andata a vederlo (vederlo giocare da Matt Ellison, per la precisione) l’11 maggio, l’NDA scadeva il 22, io sciagurata scrivo la mattina presto del 23 e in un'ora imprecisata del 24. Cosa ci hanno mostrato? Tutte le principali dinamiche del gioco, cosa accadrà, cosa si farà, cosa si vedrà. Con una precisione così didascalica da far capire quanto Warner Bros Interactive Entertainment tenga a questo titolo, data anche la concomitanza dell’uscita il 29 agosto di Il cavaliere oscuro - Il ritorno, il film che chiuderà la trilogia del Cavaliere Oscuro e la coda di successo del gioco dell'anno Batman: Arkham City (che sta per uscire in versione GOTY Edition).

Cerco di fare ordine nei miei incasinatissimi appunti a penna: Lego Batman 2 ha una trama nuova, inedita, scritta apposta per il gioco. Non ricalca quindi una storia già conosciuta come accade nella serie dei Lego Harry Potter. L’ambientazione è quella originale del mondo DC; ci sono Gotham City, la Bat-Caverna, la Bat-Mobile, i Bat-gregari, le Bat-Superman-archnemesis (Joker e Lex Luthor alleati) e, udite udite, ci saranno tantissimi supereroi DC (circa una cinquantina) da sbloccare nel corso del gioco. Grande novità è la scelta di doppiare, e non solo sottotitolare e far mugolare, gli ometti Lego. La missione è riuscita egregiamente e le cutscene, già animate con maestrìa, sono divertentissime e con dialoghi molto brillanti.

In Lego Batman 2 troveremo due tipologie di gameplay: quella più attesa e richiesta sarà quella del free roaming in Gotham “Lego” City. La città non è immediatamente esplorabile, le varie sezioni si sbloccheranno man mano che si avanzerà nel gioco. Alcune missioni saranno svolte proprio qui, per esempio inseguimenti sul Bat-elicottero, in Bat-Mobile o su un ottovolante, oltre alla possibilità (anzi, l’obbligo) di sbloccare trofei, fare minigiochi nei panni di Batman o dei vari supereroi: come Superman o Supergirl potremo volare “più veloci della luce!” da un capo all’altro della città; nel tutino di Flash correremo come saette per le strade di Gotham. Nota musicale: quando Superman si alza in volo, partono le classiche note di John Williams per regalarci momenti di gloria ed esaltazione (per Supergirl, invece, niente musica dedicata: rimane il tema dei Batman di Tim Burton, composto da Danny Elfman e utilizzato come colonna sonora del gioco).

Poi ci sono i vari livelli, quindici in tutto, e qui arriviamo al secondo genere di gameplay in cui verremo coinvolti. Ambientazioni platform 3D con macchinari da attivare, oggetti da raccogliere, passaggi da oltrepassare nei panni di Batman e Superman, a seconda del superpotere di cui abbiamo bisogno, in single player o in cooperativa. Serve guardare oltre un muro? Superman ha la vista a raggi X. C’è un macigno di kryptonite che intralcia il passaggio? Batman può attivare il marchingegno giusto per scalzarlo. C’è del metallo da fondere? Lo sguardo laser di Superman risolve tutto. Poi ci sono un sacco di costumini per potenziare ancor di più le capacità di Batman, come il Sonic Suit, per stordire i robot nemici e prenderne il comando, un Sensor Suite per diventare invisibile alle telecamere o un’altra tuta per la Super-forza... Se riesco a interpretare bene la mia scrittura da gallina, i cambi d’abito per Batman saranno addirittura cinque. E non è una questione di moda, ma di necessaria varietà in un gioco in cui il comprimario è Superman, notoriamente il supereroe più potente del mondo DC. Da quel che si è potuto vedere, il costumino giusto per Batman appare proprio nel momento in cui serve. Il motivo è semplice: si tratta di un gioco che deve essere facile e accessibile per tutti. Tuttavia, anche il nostro più recondito lato fashion potrà essere soddisfatto: nell’hub della Bat-Caverna si avrà tempo e l’opportunità di personalizzare gli abiti dei supereroi.

Mirato a divertire, scritto con dialoghi brillanti e con una caratterizzazione strepitosa, Lego Batman 2 sarà qualcosa di più del “solito gioco Lego”. Ha personalità, attinge a piene mani dal mondo DC e ci aggiunge quel tocco in più di follia (e carineria) per non passare inosservato. Le cutscene viste sono spassosissime, dei piccoli film animati in 3D, come i telegiornali che ci intrattengono nei caricamenti di livello.

Il gioco sarà nei negozi il 22 giugno per Xbox 360, PS3, Wii, 3DS, PS Vita. Le versioni portatili non saranno identiche a quelle per le console da salotto, avranno sicuramente i livelli di gioco ma non il free roaming per le vie di Gotham City.

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