Gennaio 2015: Parkour fra gli zombi e viaggi nel tempo
Il 27 gennaio 2015 fa il suo esordio Dying Light, nuovo gioco di zombi creato da Techland, già responsabile per Dead Island. Dying Light ha però un tono molto più serioso e un’impostazione più casinista, con un gheimplei incentrato sul parkour. Il gioco viene accolto positivamente dalla critica e venderà bene tanto nell’immediato, col milione di copie sfondato nel giro di una settimana, quanto sulla lunga distanza, con oltre venti milioni di unità piazzate in meno di dieci anni. E infatti nel 2022 arriverà Dying Light 2: Stay Human.
Tre giorni dopo si cambia completamente tono con il primo capitolo di Life is Strange, affascinante pubblicazione a episodi di Dontnod Entertainment che ci proietta nel mondo delle scuole superiori americane con un bagno di nostalgia fantascientifica, tra paradossi temporali, apocalissi e drammi esistenziali. Ne nasce un vero e proprio franchise che negli anni genererà prequel, spin-off e finalmente, nel 2024, un vero e proprio seguito.