Sarà stato due o tre settimane fa, ora non ricordo con precisione, quando giopep mi ha bussato sullo Slack redazionale per spiare qualche spunto riguardo la Cover Story di giugno. Credo di averci messo, tipo, mezzo secondo a digitare “Evangelion! Evangelion!”, in via dello sbarco su Netflix previsto per il prossimo 21 giugno, preciso sul solstizio.
La ragione di tanta foga è semplice: Neon Genesis Evangelion è la mia cosa preferita. Lo preferisco a Twin Peaks, a Super Street Fighter II Turbo, ai malfatti con gli spinaci che mi cucinava la mamma quando ero piccolo e perfino ai pizzoccheri. Anni fa - prima di rendermi conto della cazzata – adoperavo l’anime di Anno come metro di giudizio nel discriminare le persone. Ho lurkato decine di thread nei forum più molesti, e una volta sono stato a tanto così da iscrivermi alla facoltà di studi ebraici (nessun rimpianto: col senno di poi, sarei stato un pessimo rabbino).