Outcazzari

I nove progetti che impediscono a Martin di completare Winds of Winter

I nove progetti che impediscono a Martin di completare Winds of Winter

Come immagino sappiano un po’ tutti, Il trono di spade è tratto da una serie di libri fantasy, scritti nel corso di un ventennio dallo scrittore statunitense George R. R. Martin. La mia opinione è che il successo della serie TV sia la cosa peggiore che potesse accadere a questa saga, perché con il continuo coinvolgimento di Martin sulla sceneggiatura della serie e, in generale, il suo avvicinamento al mondo della produzione televisiva, ha rallentato in modo esagerato il suo già lentissimo ritmo di scrittura. Ormai siamo giunti a livelli tragicomici, con Winds of Winter, il sesto libro della serie, in ritardo di oltre due anni sulla già ridicola data iniziale. Fate conto che nel 2011, quando la serie TV è iniziata, la saga letteraria contava cinque libri; otto stagioni e otto anni dopo, la serie TV sta finendo e la saga letteraria conta ben… cinque libri.

Insomma, una pena infinita, e la cosa non mi farebbe neanche tanto arrabbiare, se semplicemente Martin dicesse “a rega’, me so’ rotto i cojoni de scrive fregnacce, mo mi godo i miei sordi, ‘annatevene tutti affanculo”. Legittimo, è vecchiotto, non è che sia proprio l’immagine della salute, se vuole godersi gli anni che gli restano su una spiaggia di Miami, che lo faccia pure. Ma invece no, la questione è che George, semplicemente, dedica il suo tempo a tutto fuorché scrivere Winds of Winter. Dal 2011 ha pubblicato ben sette tra racconti, raccontini, raccolte, novelle e chi più ne ha più ne metta, tutto ambientato nel mondo di Il trono di spade, ha lavorato alla sceneggiatura di innumerevoli serie TV e ha anche prestato il suo volto a camei in capolavori quali Sharknado 3 e Z Nation. Ma il cazzo di Winds of Winter NO! QUELLO NO!!! E poi si indigna quando la gente teme che ci lasci le penne prima di concludere la saga.

Vabbé… E per mettere ancora di più il dito nella piaga, ho avuto la possibilità di parlare in via del tutto riservata con Martin dei suoi prossimi impegni e vi posso garantire che siamo messi malissimo. Per rendervi tutti partecipi del mio dolore, ecco a voi la lista dei progetti che Martin ha in cantiere PRIMA di finire la saga di Il trono di spade!

Master Chef GoT Edition

Questa ça va sans dire. Chiunque abbia letto anche solo uno dei libri di Martin sa bene che i testi non sono mai parchi di descrizioni di succulenti banchetti e ricette curiose, almeno per i nobili. E vista l’incredibile “traction” della serie, uno spin-off di questo tipo era immancabile. Tuttavia, Martin ha accettato di prestare la sua serie a un progetto come questo solo a patto di essere inserito tra i giudici della gara e, vista la sua silhouette, possiamo certamente dargli atto di avere esperienza in campo culinario. Martin ha comunque garantito che le registrazioni gli porteranno via solo un paio di giorni a settimana per dieci settimane, più un altro paio di giorni a settimana per preparare le sfide, quindi, insomma, non c’è da preoccuparsi.

Serie spin-off: Tywin e la coppiera

I più attenti conoscitori di Il trono di spade ricorderanno che, per un breve periodo della seconda stagione, Arya serve come coppiera nella fortezza di Harrenhal, mentre è controllata da Tywin Lannister. Questo frangente un po’ spensierato è rimasto nel cuore ad alcuni creativi di HBO, che hanno proposto a Georgie di realizzare una sit-com proprio su quello specifico momento, immaginando una permanenza di Arya un po’ più lunga. L’idea alla base della serie sarebbe che Tywin sospetta che la coppiera (Arya travestita) sia in realtà l’erede Stark, e cerca continuamente di farla cadere in fallo o in contraddizione. Cose come chiamarla “Arya” per vedere se si gira, parlar male degli Stark per vedere se si arrabbia e così via. Arya, chiaramente, è furba e riesce sempre a cavarsela, grazie anche all’aiuto del buffo Jaqen H’ghar e dei suoi incredibili travestimenti. Una serie leggera, adatta anche ai bambini, che per ora è stata confermata solo per la prima stagione. Visto il tema delicato, per non scontentare i sofisticati fan della serie TV, Martin ha garantito che supervisionerà personalmente tutti i testi, presenzierà alla registrazione di tutti gli episodi e, in via del tutto eccezionale, in una puntata presterà il suo volto a una delle trasformazioni di Jaqen! Martin ha stimato che in sei o sette mesi, comunque, dovrebbe cavarsela. Insomma, dice di stare tranquilli.

Cambio di nome

Dopo aver titubato per mesi, Martin ci ha confessato che sì è finalmente deciso a realizzare un sogno che aveva nel cassetto da qualche anno: cambiare legalmente il suo nome in George Richie Rich Martin. Tanto si abbrevia sempre in R.R., quindi non deve nemmeno ristampare le copertine. Per fortuna, il processo dovrebbe essere piuttosto rapido, ma Martin ha comunque messo le mani avanti dicendo che vorrebbe prendersi almeno un mesetto per ripensare il logo con il suo nome: adesso che le R.R. hanno un’altro significato, pensa di cambiare font o qualcosa del genere.

Imparare a suonare la chitarra multi manico

Adesso che la sua serie preferita si è conclusa, Martin ha deciso di dedicare anima e corpo a uno dei suoi più grandi desideri da quando era bambino: imparare a suonare la chitarra multi manico! È infatti proprio questo lo strumento su cui ha sempre immaginato le note di Rain of Castamere e vorrebbe scrivere personalmente un adattamento della canzone specifico per questo strumento. Martin non ha nessuna competenza musicale ed è anche mezzo sordo dall’orecchio sinistro, ma sa che se c’è la passione nessun ostacolo è insuperabile e ha in mente di impiegare tutto il tempo necessario per padroneggiare questo complesso strumento musicale.

Giro del mondo in barca in solitario

Quando, molti anni fa, Martin scrisse le pagine in cui Samwell viaggia insieme ai promiscui abitanti delle isole del sud, nacque in lui il desiderio di fare un giorno qualcosa di simile. Dopo aver scartato l’idea di affittare un galeone al largo di San Francisco e riempirlo di escort vestiti da marinai, ed essendo ancora giovane e forte, George ha deciso di lanciarsi in un viaggio in barca in solitaria, perché se Samwell ce l’ha fatta, portandosi dietro pure un bambino piccolo, perché lui no? Essendo un progetto leggermente ambizioso, Martin afferma che inizialmente gli dedicherà piccoli intervalli di tempo tra un impegno e l’altro, così da apprendere le cose basiche, tipo come governare una barca o dove mettere la friggitrice a bordo. E nel frattempo si sta allenando con il canotto nella piscina di casa, perché da qualche parte bisogna pur iniziare. Non sa bene quando partirà, ma una volta in viaggio si tratterà di star via per uno o due anni. Ha comunque detto che si porta dietro almeno un intero plico di A4, così può continuare a scrivere Winds of Winter.

Dizionario dothraki

Il mondo di Il trono di spade è così ricco di dettagli e approfondimenti da sembrare quasi vero ma, secondo Martin, gli manca ancora qualcosa per raggiungere lo status di serie come Il signore degli anelli, Star Wars, Star Trek o l’universo cinematografico Marvel. Tutti i libri minori che ha scritto negli ultimi anni servono proprio a ingrandire ancora di più l’eredità di Il trono di spade e hanno lo stesso scopo i mille spin-off della serie TV che nei prossimi anni appesteranno i palinsesti mondiali. Ma a una mente creativa come quella di Martin questo non basta: ha infatti deciso di dedicarsi personalmente alla creazione di una vera lingua Dothraki, con tanto di dizionario completo. Se esistono la lingua Klingon e l’elfico di Il signore degli anelli, perché non può esistere il Dothraki?!? Certo, online ci sono già dei traduttori Dothraki non ufficiali, ma sono robetta fatta così, per attirare qualche click. Il Comprehensive Dothraki English Dictionary Project è un progetto molto ambizioso, che punta a offrire una traduzione coerente per tutti i 171.000 lemmi della lingua inglese. Un lavoro non semplice, considerando che la lingua Dothraki si compone di sole quattordici sillabe, di cui sei sono grugniti. Il dizionario sarà inoltre accompagnato da delle note di grammatica e da un sillabario per bambini, poiché la speranza di Martin è che il Dothraki venga adottato come lingua estera da qualche istituto scolastico, alla faccia di Klingon ed elfico! Georgie ha calcolato che questo titanico lavoro gli porterà via circa tre anni, ma dato che qua si parla della sua eredità per il mondo, niente lo spaventa.

Winds of Winter: The Musical

Martin ha spesso assicurato ai fan che il lavoro su Winds of Winter procede sempre, certo un po’ a rilento, ma va avanti. Quello che non ha ancora rivelato, però, è che ha in programma una grandissima sorpresa per il lancio dell’attesissimo libro! Poco prima dell’uscita, diciamo circa un paio di anni prima, in tutti i teatri mondiali sarà messo in scena Winds of Winter: The Musical, un funambolico spettacolo musicale che racconta le vicende di Winds of Winter, sia sul piano della narrazione effettiva che su quello dello scrittore che la racconta dal suo piccolo studio in una soffitta di New York (con la Torre Eiffel che si vede dalla finestra). Martin sta lavorando personalmente a questo musical (lo studio della chitarra a doppio manico gli serve anche per avere le nozioni musicali richieste per supportare il resto della produzione), ed essendo un progetto che deve per forza uscire prima del libro, il completamente di Winds of Winter è rinviato a dopo quello del musical. La storia del musical, ovviamente, sarà compressa e non ricca di dettagli come i libri, ma Martin ha comunque assicurato i fan che tutti i passaggi chiave del libro ci sono. Quindi, chi vuole sapere come va a finire può tranquillamente assistere a quello. “In fondo, Winds of Winter è sempre stato un musical, nella mia testa”, queste le sue parole.

Curated Mystery Box

Navigando su internet, vi sarà certamente capitato di vedere la pubblicità o l’unboxing di qualche snack box o mystery box tematica. Per chi non sa bene di cosa si tratti, diciamo che sono degli abbonamenti mensili a un servizio di consegna a domicilio di una scatola con contenuti tematici: snack giapponesi, giocattoli Marvel, gadget da geek, chi più ne ha più ne metta. Martin è un grande fruitore di questi servizi e ha deciso di curarne uno a tema Il trono di spade, che conterrà gadget e snack su licenza o ispirati alla serie. Cose come le ammorbanti Funko Pop, le patatine, i portachiavi… tutta questa fuffa immonda. Martin curerà personalmente il contenuto del box ogni mese e si è preso particolare premura di testare personalmente tutti gli snack. Per quanto possa sembrare un'iniziativa un po’ eccentrica, Martin ha confessato che negli anni Novanta, quando iniziò a ideare il progetto che poi sarebbe diventato A Song of Fire and Ice, era indeciso se lavorare a un libro o a una raccolta di prodotti secondo un certo tema. Allora i mystery box non esistevano e in generale il commercio tramite abbonamento era appena agli albori, per cui, alla fine, prese la decisione più semplice e si mise al lavoro sui romanzi. Ma finalmente, nel 2019, i tempi sono maturi perché Martin possa lanciare quello che Il trono di spade avrebbe dovuto essere fin dall’inizio. Prima di riprendere il lavoro su Winds of Winter, Martin dovrà aspettare qualche mese dal lancio del servizio, ma ha già affermato che l’ottavo box conterrà una grossa anticipazione sulla trama.

Candy Crush GoT

Non è ancora stato reso pubblico ma Martin ha firmato un accordo con King per una edizione di Candy Crush a tema Il trono di spade. Il gioco in sé sarà il solito, con la differenza che al posto delle caramelle ci saranno le faccine dei personaggi della serie e che al completamento di ogni livello, i giocatori saranno ricompensati con un breve estratto (casuale) da uno dei libri, inclusi Winds of Winter e Dream of Spring. Tra gli estratti, Georgie ha garantito che ci saranno anche tutti le morti, le scene di sesso e i finali di ogni libro, inclusi il sesto e il settimo. Certo i libri non li ha ancora scritti, ma tanto il finale lo ha buttato giù a spanne e poi, in qualche modo, il resto lo fa quadrare. “È esattamente come leggere il libro, ma senza buttare tutte quelle ore e in più divertendosi”, questo il commento di George ai fan timorosi di spoiler.

Martin è davvero un vulcano di idee e, con tutte queste attività in procinto di partire, possiamo stare tranquilli che avremo da fare, in attesa della pubblicazione di Winds of Winter, che abbiamo stimato avverrà circa MAI.

Questo articolo fa parte della Cover Story dedicata a Il trono di spade e al fantasy lercio, che potete trovare riassunta a questo indirizzo.

Whispers of a Machine suona (bene) come un disco doom metal svedese

Whispers of a Machine suona (bene) come un disco doom metal svedese

Draghi, le creature del mito

Draghi, le creature del mito