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Novembre 1984: Filippo Pesce

Novembre 1984: Filippo Pesce

Se le informazioni (obiettivamente poco affidabili) che ho reperito su internet non mentono, il primo di novembre del 1984 nasce Philippe Poisson, franco-canadese che salirà agli onori della cronaca videoludica col nome d’arte inglesizzato Phil Fish. Dopo una gioventù trascorsa appiccicato alle console Nintendo e una prima fase di carriera impegnato a occuparsi di titoli su licenza presso Ubisoft prima e Artificial Mind and Movement poi, Fish si mette in proprio co-fondando il collettivo Kokoromi nel 2006 e un anno dopo inizia a lavorare su quello che, dopo aver fondato lo studio Polytron nel 2008, diventerà quel mezzo capolavoro di Fez.

Dopo cinque anni di sforzi, Fez esce, è una bomba e Fish si iscrive a pieno titolo nel gruppo dei fenomeni esplosi grazie al fiorire della scena indie. Ad alimentare la sua fama ci pensano anche la partecipazione a Indie Game: The Movie e la sua attitudine per i commenti tranchant, con in particolare l’episodio di quando alla GDC 2012, con Fez presente in fiera (qua riporto con affetto l’anteprima che scrisse Fotone dopo averlo provato) e il gran premio conquistato all’Independent Games Festival, il tutto un mese prima dell’uscita, Fish esprime un’opinione non proprio elegantissima nei confronti della scena del videogioco giapponese di quel periodo. E online si scatena l’inferno.

Fez diventerà un discreto fenomeno e verrà convertito su un po' tutti i formati (arrivando anche su Switch nel 2021) ma la carriera di Fish non andrà molto oltre: relativamente poco dopo aver annunciato Fez 2, più perché pareva inevitabile farlo che per reale interesse ad occuparsene, manderà tutto all'aria approfittando dell'ennesima ondata di odio online scatenata da una sua uscita polemica per cestinare il progetto e salutare ufficialmente il settore. In realtà, oltre a mantenere il controllo di Polytron, continuerà a seguire qualche progetto in maniera più "silenziosa", per esempio collaborando all’uscita del progetto di lunga data SuperHyperCube su PlayStation VR, e all’animazione del boot per la retro-console Analogue Super Nt. Ma insomma, difficilmente tornerà a sviluppare videogiochi a tempo pieno.

Però, ehi, Fez fu davvero una roba enorme.

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