Outcazzari

Old! #208 – Maggio 1987

Old! #208 – Maggio 1987

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il 15 maggio del 1987, arriva in Europa Super Mario Bros., nientemeno. O, comunque, arriva nei paesi europei che già da qualche mese hanno messo le mani sul Nintendo Entertainment System (in Italia, per dire, toccherà aspettare fino al 30 di novembre dello stesso anno). Creatura adorata di Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka, Super Mario Bros. non è il primo gioco di piattaforme a proporre uno scrolling orizzontale ma è probabilmente quello che cementifica il genere. Da lui nascono orde di imitatori, oltre che a una serie da svariati seguiti, tanto su NES, quanto su altre macchine successive, e un marchio macina soldi, quello dell’idraulico italiano, che trent’anni dopo sarà per molti simbolo di Nintendo stessa, se non del Giappone intero.

Il gioco, come detto, abbandona la natura “statica” delle precedenti apparizioni di Mario e Luigi per proporre un gameplay più dinamico e profondo, sparando a mille sul fronte della varietà e delle idee, introducendo tanti concetti inediti, lasciando tutti a bocca aperta con i suoi segreti e diventando un fenomeno di massa inarrestabile, fra i primi protagonisti del successo strabiliante con cui Nintendo rimette in piedi praticamente da sola il mercato dei videogiochi (su console) americano. Non mi sembra il caso di mettermi qui a fare l’elenco di seguiti e apparizioni per il baffuto idraulico, però segnalo che lunedì, in occasione del trentennale, pubblicheremo apposito Racconto dall’ospizio. O così ha promesso Shin X.

Il 27 maggio esce invece sui Master System giapponesi (riguardo alla data Europea non ho certezze, quindi lo piazzo qui) Zillion, un gioco d’azione e piattaforme ad ambientazione fantascientifica sviluppato da Sega e ispirato all’omonima serie animata televisiva di Tatsunoko Productions. Zillion è sostanzialmente un arcade adventure, con un’ampia mappa da esplorare e piccoli enigmi ambientali da risolvere, che molti paragonano a Impossible Mission. Fra le curiosità si segnala il fatto che l’arma del protagonista farà da modello per la creazione della Light Phaser, la pistola ottica della console a 8 bit Sega. Non vi basta? Diciamo allora anche che nel gioco appare Opa-opa, l’astronave protagonista dei Fantasy Zone. Zillion godrà di un seguito nel giro di neanche un anno: Zillion II: The Tri Formation.

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